Col de l’Iseran

Esplorando le Vette del Moncenisio fino alla conquista del

Col de l’Iseran   

Pedalare verso le maestose vette del Moncenisio, sfidando se stessi lungo strade tortuose e panorami mozzafiato, fino a raggiungere una delle mete più ambite da tutti i ciclisti: il Col de l’Iseran.

PARTIAMO! CICLOVIA DELL'ARDESIA

La Ciclovia dell’Ardesia è un percorso ciclabile che si snoda lungo l’ex ferrovia della Val Seriana. L’ambiente circostante è completamente naturale fra, canneti, bambù e salici. E’ un percordo di 33Km con tratti in single track, tratti sterrati, acciottolati o in ghiaino su fondo battuto, oppure brevi e ripide salite al 20%.

Prime Tappe

CARASCO
Ottimo punto pre partenza “Toni Il Profeta”

SCOFFERA
Ristorante “Alessandro a Scoffera”

GAVI

Gavi in epoca alto mediovale era Gavium, poi Gavio fino al ‘600. Si trova nella provincia di Alessandria in Piemonte, situato sulla destra del torrente Lemme.

Il monumento che più identifica la storia del borgo è il Forte di Gavi, costruito dai genovesi tra il 1540 e il 1673 sui resti di un castello preesistente, avvalendosi dell’opera dell’architetto militare Vincenzo Maculani. Questa fortezza è il più importante avamposto difensivo medioevale di tutto il Basso Piemonte.

Documentandomi ho scoperto che i soldati che prestavano servizio a Gavi, costretti a trascorrere svariate ore nei lunghi turni di guardia, hanno impresso tantissimi segni in ogni angolo della Fortezza. Si tratta di graffiti incisi sulla pietra con chiodi o coltelli che riportano nomi, segni cruciformi, rappresentazioni grafiche o semplici messaggi.

Ogni singolo segno da il senso dell’impulso che ha portato svariati individui, in epoche diverse, a lasciare una testimonianza impressa nella pietra: paura, pericolo, sofferenza, lavoro e fatica. 

Sono rimasta toccata e affascinata nel vedere questi graffiti e in qualche modo ho ritrovato questo in ciò che mi succede nelle mie creazioni con la cera persa. Ogni creazione che realizzo porta con se il mio animo, il desiderio di trasmettere qualcosa di me, e di ciò che sto vivendo con l’intento di rimanere impresso nel tempo e di essere qualcosa di unico. Qui una mia creazione ispirata a questo meraviglioso Forte di Gavi.

Il viaggio continua

CARROSIO

Albergo Ristorante Pizzeria “Il Portico”

ORA DI RIPARTIRE!

L’Italia è un tripudio di sapori e il cibo conquista!😋 Meglio rimettersi in sella e pedalare via quei buonissimi carboidrati! 🚲🍝

“LA VIA DEL DOLCETTO”

Percorso tra vigneti.

ASTI

Asti si trova a circa 55 chilometri a sud-est di Torino, nella valle del fiume Tanaro. Piccola perla del Monferrato, Asti è perfetta per una visita in giornata. Io ho visitato il Museo Paleontologico, il Battistero di San Pietro e il Palazzo Alfieri, ma Asti offre tantissime altre attrazioni. Eccone alcune elencate:

  • Palazzo Mazzetti
  • Palazzo Ottolenghi
  • Duomo di Asti
  • Torre Troiana
  • Cripta e Museo di Sant’Atanasio
  • Torre Rossa
  • Collegiata di San Secondo

PIANO PIANO SI SALE "Lago della Ferrera"

Dopo molta salita, sudore e fatica, quando si arriva in questo paradiso ci si lascia tutto alle spalle. Questo paesino conosciuto anche come Ferrera Cenisio o Ferrera Moncenisio è un piccolo comune con pochissimi abitanti per la precisione 41. Nonostante le piccole dimensioni è un luogo immerso nella storia e nel silenzio della natura, dove si respira lo spirito della montagna più vera.

“Chalet sul lago Hotel a Moncenisio”

Lo Chalet sul lago è molto un caratteristico e ben curato. La sua posizione è strategica perchè proprio in riva al lago e circondato da montagne bellissime. La cucina del ristorante è tradizionale di montagna con rivisitazioni molto gustose. Camere bellissime come tutta la location. Quindi tutto perfetto!

Da qui è possibile incamminarsi per escursioni più o meno impegnative e godere del luogo di questa natura incontaminata. L’atmosfera che si respira qui a Moncenisio, è qualcosa di unico. Alcuni sentieri:
Sentiero dell’Antica Strada Reale per la Diga del Moncenisio
Sentiero dei Monaci (Moncenisio-San Pancrazio)
Lago Arpone e Roterel

Saliamo ancora!

Tempo di lasciare l’Italia ed entrare in Francia!

Il Lago del Moncenisio, un Gioiello incastonato nella Natura

Quasi in vetta!

Immerso tra le maestose vette delle Alpi, il Lago del Moncenisio è un vero gioiello incastonato nel cuore della natura. Mentre ci si avvicina al lago, il suo fascino aumenta pedalata dopo pedalata. La quiete che avvolge le sue rive invita alla contemplazione, mentre il vento leggero accarezza dolcemente la superficie dell’acqua, creando increspature che sembrano danzare al ritmo della natura. Attraversare il Moncenisio è stata un’esperienza di pura sfida e gratificazione, con la bellezza selvaggia delle montagne che mi circondava in ogni istante. Quando la passione per la bicicletta si fonde con la voglia di esplorare nuovi orizzonti, ogni pedalata diventa un’avventura indimenticabile. È esattamente ciò che ho vissuto quando ho deciso di raggiungere il Moncenisio in bicicletta. Le curve sinuose della montagna mi facevano sentire come se stessi danzando con la strada, mentre il paesaggio si apriva davanti a me, rivelando panorami unici. È un luogo dove il tempo sembra fermarsi e dove ogni istante è prezioso, un’oasi di pace e serenità.

Gîte Le Toët! Una sosta di almeno due giorni da fare!

Immerso nella tranquillità e nella bellezza dei paesaggi alpini, il “Gîte Le Toët” è un vero e proprio rifugio per l’anima e il corpo. Qui è possibile dormire e mangiare. Tra le vette maestose delle Alpi. Ho vissuto un’esperienza indimenticabile che consiglio vivamente a tutti gli amanti della natura e degli autentici piaceri della vita.

Consiglio di trascorrere più giorni perchè ci sono tantissimi percorsi da fare:

  • Giro del lago
  • Percorso dei 2000
  • Percorso Forte de Ronce

..e tantissimi altri ancora. Qui qualche traccia da scaricare:

8 Itinerari Moncenisio e dintorni

Bessans

Qui è dove ho soggiornato “La Grange du Travérole – Restaurant et Camping”. Molto bello ed è possibile anche mangiare ma non ho provato. Il campeggio è strategico perchè si trova in mezzo tra Bessans e Bonneval due paesini che vale la pena visitare.

Bonneval-sur-Arcun gioiellino nascosto tra le vette delle Alpi.

Questo paesino come scritto a pochi passi dal Camping doveva essere solo di passaggio ma arrivata mi sono innamorata e quindi dal campeggio mi sono trasferita qui kiss

“Hôtel du Glacier des Evettes”

Struttura bellissima con personale disponibilissimo e gentilissimo!

“Hotel Le Glacier Des Evettes”

Ristorante molto bello e con cibo SQUISITO!!

Questo incantevole borgo offre non solo un’accoglienza calorosa, ma anche l’accesso a una miriade di tesori naturali e culturali tra boschi rigogliosi e laghi cristallini. Vale la pena esplorare le sue stradine acciottolate, ammirare le antiche casette di pietra e gustare la loro cucina tradizionale. Ogni passo è un’opportunità per connettersi con la bellezza selvaggia delle Alpi lasciandosi incantare dalla sua maestosità.

Sempre importante prima di affrontare qualsiasi percorso studiare bene il proprio itinerario, avere la giusta attrezzatura tecnica ed eventuali scorte di acqua e cibo tenendo conto dei tempi di percorrenza e delle soste.

Da non farsi sfuggire una piccola sosta qui:

All'alba verso la Vetta - Col de l'Iseran

L’alba sorgeva dietro le vette, mentre io mi preparavo per l’avventura che mi attendeva. Partire per il Col de l’Iseran significava affrontare la sfida più grande del mio viaggio sul Moncenisio: l’ascesa verso la vetta più alta delle Alpi. L’aria rendeva ogni respiro un’impresa, e ogni pedalata sembrava un’eternità ma, non ho mai smesso di fissare lo sguardo sull’obiettivo: conquistare la vetta e assaporare quella sensazione di trionfo personale. Accompagnata sempre dal Ciondolo che ho realizzato in cera persa e fuso in Argento.

Momenti di sconforto sealed

Ma non ho mai smesso di CREDERCI! -1KM kiss

Lunghezza 47.4 km / Dislivello di 2049 metri

Ciò che amo di più quando viaggio in bicicletta è il perdersi nei propri pensieri, la mente inizia a viaggiare in simbiosi al mio corpo. Cerco percorsi così per nutrire la mia anima pensando alla mia passione, creare gioielli artigianali con la tecnica della cera persa. Ogni pedalata diventa espressione della mia creatività e una determinazione nel perseguire la mia arte anche nelle sfide più impegnative. Finalmente, dopo ore di fatica e determinazione, ho raggiunto la vetta del Col de l’Iseran. L’emozione che ho provato guardando dall’alto il mondo che si estendeva sotto di me è stata indescrivibile. In quel momento, ho capito il vero significato della parola conquista, e ho sentito che ogni sforzo è valso la pena.

La salita al Col de l’Iseran è stata molto più di una sfida fisica; è stato un viaggio interiore, un’opportunità per esplorare i confini della mia resistenza e per celebrare la mia determinazione. In cima a quella vetta, ho trovato non solo la vista più spettacolare, ma anche una gratificazione che va oltre le parole.

E' tempo di tornare in Italia verso la fine del viaggio

SUSA – Cosa vedere:

  • Anfiteatro Romano
  • Chiesa Santa Maria delle Grazie
  • Acquedotto Romano
  • Arco di Augusto
  • Parco di Augusto
  • Porta Savoia

TORINO

Per me è stata una tappa di solo passaggio, quindi non ho avuto tempo di visitarla ma qui alcune info su cosa poter vedere:

Le 15 cose più belle da vedere

Finale - PIACENZA percorrendo la Ciclovia del Trebbia

Il viaggio sta per terminare e ogni volta gli ultimi giorni inizio a viverli con un po’ di malinconia, ma non è ancora finita! =)

La Ciclovia del Trebbia è molto bella anche se bisogna fare attenzione perchè molto passaggi non sono ne ben mantenuti ne ben segnalati.

La Ciclovia del Trebbia è molto bella e caratterizzata da scenari diversi lungo tutto il percorso, partendo da un ambiente urbanistico, si passa nel centro storico di Piacenza fra Chiese e piazze meravigliose per poi immergersi nelle colline attraversando un ambiente naturalistico sempre più verde e ciclabile.
Un circuito di 50 km con un dislivello complessivo di soli 300 metri sul quale sono stati posizionati numerosi cartelli indicatori. Delle volte mi sono imbattuta su dei tratti dove era un po’ “difficoltoso” ma nulla di troppo esagerato.

Fine del viaggio non può mancare Ultima Tappa CULINARIA

Osteria del Trentino

“Da Marco Osteria del Trentino”

Qui ho avuto il piacere di gustare un’autentica esperienza culinaria e, ancora oggi ricordo quanto sia stata speciale. Il cibo era un vero e proprio viaggio nei sapori tradizionali del Trentino, con ingredienti preparati con maestria e passione. Ma non è stato solo il cibo a lasciarmi senza parole ma l’atmosfera accogliente e familiare del locale ha reso tutto questo ancora più memorabile. I proprietari persone incredibilmente calorose e appassionate, che trasmettono l’amore per la loro cucina e la loro cultura con ogni gesto.

Questo viaggio in bicicletta mi ha portava a vivere giorno dopo giorno avventure indimenticabili, salendo sempre più in alto tra panorami che tolgono il fiato e la sensazione di essere in cima al mondo.